Ringraziamo il Giudice per le Indagini Preliminari presso il
Tribunale di Napoli, Dott.ssa Pepe e il Vicepresidente di Sottocommissione dell’Esame
di Avvocato, Avv. Vincenzo Emilio per aver illustrato le tecniche di redazione
del parere di seguito assegnato.
Con ordinanza emessa in data 04.08.2010, il GIP presso il Tribunale di Messina, su richiesta
del P. M. territoriale, disponeva la misura cautelare degli arresti domiciliari
nei confronti di tizio per il reato
di cui all’art. 612 bis c.p.
In piu’ giorni, compresi tra marzo e fine aprile dell’anno
2010, la minore Caia dell’eta’ di anni dodici, mentre era in attesa
dell’autobus di linea alla fermata posta nei pressi della propria abitazione,
era stata avvicinata da tizio, alla guida di un furgone, che le aveva rivolto
apprezzamenti, mandandole baci e l’aveva invitata a salire sul veicolo. il
giorno 21.03.10, tizio si era recato alla scuola della minore ,rimanendo
innanzi all’istituto, rivolgendole sguardi insistenti e minacciosi.
Questi fatti avevano fortemente turbato la minore, tanto da
indurla a chiedere ai genitori di non recarsi piu’ a scuola temendo per la
propria incolumita’ fisica.
Grazie ad operazioni di osservazione effettuate dai carabinieri
del posto, allertati dai genitori di Caia, e’ risultato che effettivamente il
conducente del furgone – identificato con certezza in tizio- era, piu’ volte,
anche a brevi intervalli, passato davanti alla abitazione della minore
rivolgendovi lo sguardo con insistenza.
Sulla base di questa ricostruzione dei fatti,l’ordinanza del
gip presso il tribunale di messina ha ritenuto, nei confronti di tizio,
sussistenti i gravi indizi di colpevolezza in ordine alla ipotesi delittuosa di
atti persecutori (c.d. stalking) di
cui all’art. 612 bis c.p.
Il candidato, assunte le vesti di difensore di Tizio, rediga
parere motivato sulle principali problematiche sottese alla fattispecie in
esame. illustrando in particolare i profili di criticita’ della stessa
fattispecie, in punto di compatibilita’ con il principio di tassativita’ di cui
all’art. 25 co 2 Cost.,tenuto conto degli ultimi orientamenti giurispudenziali .
(rif. Cass., Sez. IV, 13 novembre 2012, n. 7369/13)
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