giovedì 30 ottobre 2014

Traccia del parere del 30.10.2014

Ringraziamo il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Napoli, Dott.ssa Pepe e il Vicepresidente di Sottocommissione dell’Esame di Avvocato, Avv. Vincenzo Emilio per aver illustrato le tecniche di redazione del parere di seguito assegnato.



                                                             TRACCIA PARERE 
Con ordinanza emessa in data 04.08.2010,  il GIP presso il Tribunale di Messina, su richiesta del P. M. territoriale, disponeva la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di tizio per il reato di cui all’art. 612 bis c.p.
In piu’ giorni, compresi tra marzo e fine aprile dell’anno 2010, la minore Caia dell’eta’ di anni dodici, mentre era in attesa dell’autobus di linea alla fermata posta nei pressi della propria abitazione, era stata avvicinata da tizio, alla guida di un furgone, che le aveva rivolto apprezzamenti, mandandole baci e l’aveva invitata a salire sul veicolo. il giorno 21.03.10, tizio si era recato alla scuola della minore ,rimanendo innanzi all’istituto, rivolgendole sguardi insistenti e minacciosi.
Questi fatti avevano fortemente turbato la minore, tanto da indurla a chiedere ai genitori di non recarsi piu’ a scuola temendo per la propria incolumita’ fisica.
Grazie ad operazioni di osservazione effettuate dai carabinieri del posto, allertati dai genitori di Caia, e’ risultato che effettivamente il conducente del furgone – identificato con certezza in tizio- era, piu’ volte, anche a brevi intervalli, passato davanti alla abitazione della minore rivolgendovi lo sguardo con insistenza.
Sulla base di questa ricostruzione dei fatti,l’ordinanza del gip presso il tribunale di messina ha ritenuto, nei confronti di tizio, sussistenti i gravi indizi di colpevolezza in ordine alla ipotesi delittuosa di atti persecutori (c.d. stalking) di cui all’art. 612 bis c.p.

Il candidato, assunte le vesti di difensore di Tizio, rediga parere motivato sulle principali problematiche sottese alla fattispecie in esame. illustrando in particolare i profili di criticita’ della stessa fattispecie, in punto di compatibilita’ con il principio di tassativita’ di cui all’art. 25 co 2 Cost.,tenuto conto degli ultimi orientamenti giurispudenziali .



(rif. Cass., Sez. IV, 13 novembre 2012, n. 7369/13)


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