sabato 28 settembre 2013

Giornata inaugurale e traccia del parere per giovedì 3 ottobre 2013




È stato inaugurato giovedì 26 settembre, alle ore 14.00, presso la sede della Camera Penale di Napoli il corso gratuito dell’Unione Giovani Penalisti di ‘Tecniche di redazione del Parere Penale e dell’Atto Penale per l’esame di abilitazione forense’.
L’evento, dedicato a Gianluca Lubrano, ha visto gli interventi di Francesco Caia, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Bruno Botti, Unione Camere Penali Italiane, Domenico Ciruzzi, Presidente della Camera Penale di Napoli, John Henry Woodcock, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Napoli, Sergio Moccia, Ordinario di Diritto Penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Federico II di Napoli, Egle Pilla, Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Napoli, Clelia Iasevoli, Ricercatrice di Procedura Penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Federico II di Napoli, Gennaro Demetrio Paipais, Presidente dell’Unione Giovani Penalisti e Sara Piccini, Vicepresidente dell’Unione Giovani Penalisti.

Visualizza la video-intervista di Federico Tv



Nel corso della giornata inaugurale è stata dettata dal Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Napoli,  Avv. Gianfranco Mallardo e dall’Avv. Roberto Giovene di Girasole la traccia del parere da sottoporre agli iscritti per la lezione successiva che si terrà giovedì 3 ottobre alle ore 14.00 presso la sede della Camera Penale di Napoli e che consentirà l’attribuzione di 3 crediti formativi. Lezione, quest'ultima, in cui saranno argomentate dai relatori le tecniche di redazione del parere assegnato.


Di seguito la traccia assegnata:


 26 settembre 2013 – Traccia in materia penale-
  Avv. Gianfranco Mallardo -  Avv. Roberto Giovene di Girasole                           

Tizio si vede notificare una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per aver falsificato il certificato del codice fiscale e la carta di identità valida per l’espatrio del professionista Caio, sulla quale aveva apposto la propria foto, e per aver utilizzato i predetti documenti inducendo in errore i dipendenti di due Agenzie di due diversi istituti bancari, presso i quali aveva aperto due conti correnti, emettendo numerosi assegni, poi protestati.
Le indagini erano partite a seguito della denunzia contro ignoti sporta da Caio che, contattato dal proprietario del suo studio professionale, il quale lo avvertiva che l’assegno bancario emesso quale pagamento del canone di locazione era tornato indietro perché senza provvista, si era recato presso la propria banca per chiedere spiegazioni, essendo la cifra depositata sul suo conto corrente di gran lunga maggiore dell’importo dell’assegno e non avendo emesso alcun altro assegno nel periodo, apprendendo che il suo nominativo era stato inserito nell’elenco della centrale rischi allarme interbancaria (C.A.I.) e che, conseguentemente, gli era inibita l’emissione di assegni. Caio inoltre, al fine di evitare il protesto era costretto a saldare in contanti l’importo dell’assegno oltre ad una penale del 10% ed agli interessi. Ottenuta una visura protesti aveva verificato che in capo ad un soggetto avente le sue stesse generalità e codice fiscale, ma diversa residenza, erano stati elevati ben sette protesti per altrettanti assegni senza provvista tratti presso due diversi istituti di credito, presso i quali non aveva mai avuto alcun conto corrente bancario.
All’esito delle indagini si era arrivati all’individuazione di Tizio a seguito delle dichiarazioni rese da alcuni dei soggetti ai quali gli assegni, poi protestati, erano stati consegnati dallo stesso Tizio. In particolare si accertava che la foto apposta sull’autentica carta di identità di Tizio era uguale a quella intestata al falso Caio. Tizio pertanto nomina un avvocato difensore al quale chiede di conoscere le conseguenze, sotto il profilo sanzionatorio, delle condotte contestategli nell’ordinanza di custodia cautelare.
Il candidato, nel ruolo di avvocato di Tizio, analizzi le fattispecie di reato ravvisabili nel caso prospettato ed in particolare, argomentando alla luce della dottrina e della giurisprudenza e tenuto conto dello svolgimento dei fatti di cui alla denunzia di Tizio, dica se sussistono i presupposti per ritenere il reato di sostituzione di persona, di cui all’art. 494 c.p., assorbito in quello ipotizzabile in relazione alla falsificazione della carta di identità, oppure in quello di truffa.





mercoledì 25 settembre 2013

Camera Penale di Napoli. Rieletto Presidente l'Avv. Ciruzzi

Avv. Domenico Ciruzzi

 Eletto con un ampio suffragio


L'avvocato Domenico Ciruzzi è stato confermato nel ruolo di presidente della Camera Penale di Napoli, l'associazione che riunisce i penalisti del Foro partenopeo.
La lista da lui presieduta - 'L'avvocato del terzo Millennio' – ha ottenuto un ampio suffragio di voti.
Eletti nel direttivo gli avvocati Alfredo Sorge (segretario), Ilaria Criscuolo (tesoriere), Maurizio Capozzo, Paolo De Angelis, Roberto Guida, Marco Muscariello, Giampiero Pirolo e Carlo De Pascale.
Il collegio del Probi Viri è composto dagli avvocati Giovanni Battista Vignola, Alfonso Furgiuele e Pasquale Coppola.
“Sono particolarmente soddisfatto per l’ampia partecipazione dei penalisti alle elezioni odierne. La mancanza di liste concorrenti poteva, infatti, incidere sulla mobilitazione e sulla partecipazione al voto dei colleghi. Ciò non è accaduto a dimostrazione, ancora una volta, dell’impegno e della partecipazione dei penalisti napoletani” – ha commentato il presidente Ciruzzi.
“La priorità in questo momento storico – prosegue l’avvocato Ciruzzi – è senz’altro rappresentata dal carcere e dall’uso improprio della custodia cautelare in carcere. Sarà preciso obiettivo della Camera Penale battersi per un carcere più civile, più umano che, finalmente, miri alla risocializzazione del condannato, così come previsto ed imposto dalla Costituzione. Del resto, recentemente, la Corte Europea ha condannato l’Italia per le condizioni in cui versano gli istituti penitenziari del nostro paese. Non si capisce perché, quando l’Europa impone sacrifici e tagli di spesa, immediatamente ci si allinea alle direttive comunitarie. Di contro, quando la moral suasion dell’Europa è finalizzata alla tutela dei più deboli, degli “ultimi” il potere politico resta sordo alle pur inderogabili richieste della Comunità Europea.
È necessaria una riforma complessiva dell’intero sistema carcerario che potenzi ed ampli il ricorso alle misure alternative al carcere che, come ormai ampiamente dimostrato, costituiscono un strumento senz’altro più efficace della detenzione a tutela della collettività. Nell’immediato - per fornire sollievo alle migliaia di detenuti che versano in condizioni assolutamente disumane – risultano necessari e non più procrastinabili provvedimenti di clemenza quali l’indulto e, soprattutto, l’amnistia.
Ancora, obiettivo prioritario della Camera Penale sarà quello di favorire la crescita culturale della categoria, in modo tale da dar vita ad un avvocato penalista che, oltre ad essere un tecnico ed un cultore del diritto, sia soprattutto un intellettuale credibile in grado di proporsi come un soggetto autorevole nel dibattito pubblico, sovente inquinato da pregiudizi e conseguente sproporzione informativa.
Tra gli obiettivi della Camera Penali di Napoli - insieme ovviamente all’U.C.P.I. - vi è, altresì, quello di gettare le premesse per una riforma complessiva della giustizia, necessaria per innalzare la qualità della giurisdizione che, di contro, è stata sovente mortificata da riforme frammentarie,“ad abito di Arlecchino”, irrazionali e spesso nefaste. La giustizia, soprattutto nel nostro paese, non è un optional o un dessert ma un elemento assolutamente necessario per la democrazia.

Da ultimo, sarà preciso impegno della Camera Penale di Napoli portare avanti, a livello nazionale, un progetto di riforma del gratuito patrocinio che ampli il novero dei soggetti legittimati e, conseguentemente, innalzi sensibilmente i limiti reddituali per poter accedere al patrocinio a carico dello Stato. Ed invero, è indubbio che i limiti reddituali previsti dalle disposizioni vigenti siano eccessivamente restrittivi e, di conseguenza, comprimano il diritto di difesa di migliaia di cittadini, essendosi peraltro dolorosamente allargata la fascia dei più deboli non in grado di affrontare gli elevati costi di un processo penale.


L'Unione Giovani Penalisti porge al rieletto Presidente ed alla Giunta tutta i più sinceri auguri.

martedì 17 settembre 2013

Corso Gratuito di Tecniche di Redazione del Parere Penale e dell'Atto Penale per l'esame di abilitazione forense


Sarà inaugurato giovedì 26 settembre, alle ore 14.00, presso la Sede della Camera Penale di Napoli (Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli, Piazza Cenni, Na) il corso gratuito di tecniche di redazione del parere penale e dell'atto penale per l'esame di abilitazione forense 2013.





Il corso è rivolto ai praticanti avvocati e si propone di fornire una preparazione tecnica ed una capacità critica che consenta di orientarsi in modo giuridicamente corretto per lo svolgimento del parere penale e dell’atto di penale dell’esame di abilitazione alla professione di avvocato.
Le lezioni si terranno il giovedì, dalle 14.00 alle 16.30 presso la sede della Camera Penale di Napoli.
Docenti del corso: Avvocati, Magistrati, Professori Universitari.
Nel corso della giornata inaugurale sarà assegnato il primo parere penale.
Le iscrizioni dovranno pervenire all’indirizzo e mail corsougp@gmail.com entro e non oltre il 26 settembre.
I posti disponibili sono settanta e si darà priorità ai soci dell’Unione Giovani Penalisti.

Programma della giornata inaugurale

Giovedì 26 settembre 2013
Ore 14.00
Sede della Camera Penale di Napoli
Tecniche di Redazione del Parere

INTERVENGONO

FRANCESCO CAIA
PRESIDENTE DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI NAPOLI

BRUNO BOTTI
UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE

DOMENICO CIRUZZI
PRESIDENTE DELLA CAMERA PENALE DI NAPOLI

SERGIO MOCCIA
PROFESSORE ORDINARIO DI DIRITTO PENALE, DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA FEDERICO II DI NAPOLI

EGLE PILLA
GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI DEL TRIBUNALE DI NAPOLI

CLELIA IASEVOLI
RICERCATRICE DI PROCEDURA PENALE UNIVERSITÀ FEDERICO II DI NAPOLI

ARTURO FROJO
CONSIGLIERE DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI NAPOLI

SALVATORE IMPRADICE
CONSIGLIERE DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI NAPOLI

FRANCESCO ENRICO GENTILE
PRESIDENTE DEL FORUM REGIONALE DELLA GIOVENTÙ DELLA CAMPANIA

INTRODUCE
GENNARO DEMETRIO PAIPAIS
PRESIDENTE DELL’UNIONE GIOVANI PENALISTI



Evento organizzato con il patrocinio del Forum Regionale della Gioventù






La partecipazione all'evento consentirà l'attribuzione di tre crediti formativi