Si terrà giovedì 21 novembre, alle ore 14.00, presso la Sede della Camera Penale di Napoli, la prossima lezione del Corso Gratuito di Tecniche di Redazione del Parere Penale e dell'Atto Penale per l'esame di Avvocato 2013.
Saranno
illustrate, dall’Avv. Gianfranco
Mallardo, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, dal Magistrato
della Corte di Appello di Napoli, Dr. Antonio
Lepre e dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di
Napoli, Dr. Egle Pilla, le tecniche
di redazione del parere penale in tema di colpa
medica.
La
partecipazione alla lezione consentirà l'attribuzione di 3 crediti formativi.
Nel
corso della lezione sarà presentato il volume “Schemi ragionati di diritto
civile, diritto penale e di diritto amministrativo” a cura di A. Lepre,
Edizione E.S.I.
Alle
ore 13.30 si terrà la disamina e la correzione del parere assegnato nel corso
della lezione sulle scriminanti.
TRACCIA
DEL PARERE PENALE
Tizio, medico chirurgo presso una struttura pubblica, si
rivolge ad un legale poiché un suo ex paziente intende denunziarlo alla Procura
della Repubblica ed intentare un'azione civile di danni ove non addivengano a
una composizione amichevole della vicenda. In particolare, il paziente lamenta
che - dopo un sinistro stradale imputabile alla condotta negligente di altro
automobilista - era stato sottoposto ad un intervento chirurgico durante il
quale il professionista avrebbe osservato una condotta negligente e imperita
causativa delle lesioni permanenti oggetto della pretesa risarcitoria
Accettato il mandato, il legale acquisisce le due seguenti informazioni dopo aver dato incarico ad un medico legale di stendere una consulenza di parte pro veritate:
a) il professionista si è adeguato alle linee guida richieste dalla scienza medica anche se il caso concreto avrebbe probabilmente richiesto delle manovre operatorie diverse;
b) il danno causato al paziente consiste nell'aggravamento del danno già provocato al paziente dal sinistro stradale.
Il candidato, assunte le vesti del legale, prospetti al cliente la strategia difensiva che ritiene più corretta redigendo all'uopo specifico parere motivato.
Accettato il mandato, il legale acquisisce le due seguenti informazioni dopo aver dato incarico ad un medico legale di stendere una consulenza di parte pro veritate:
a) il professionista si è adeguato alle linee guida richieste dalla scienza medica anche se il caso concreto avrebbe probabilmente richiesto delle manovre operatorie diverse;
b) il danno causato al paziente consiste nell'aggravamento del danno già provocato al paziente dal sinistro stradale.
Il candidato, assunte le vesti del legale, prospetti al cliente la strategia difensiva che ritiene più corretta redigendo all'uopo specifico parere motivato.
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